Nell’ambito del monitoraggio del ponte sul torrente Biedano, costruito per collegare il centro abitato di Blera (Vt) con la stazione ferroviaria si è proceduto ad una valutazione della sicurezza dell’infrastruttura per possibili interventi.
Lo studio analizza l’individuazione dei carichi stradali che possono transitare sul ponte compatibilmente con la sua geometria e con il suo stato di conservazione.
Il progetto del ponte risale all’anno 1937, ed è a firma dell’Ing. Giulio Krall (Trieste 1901 –Roma 1971), la sua realizzazione è collocabile tra l’anno 1930 e l’anno 1937.
L’ing. Krall si avvalse della modalità costruttiva costituita da 4 torri cilindriche in cemento armato eseguite col sistema progressivo ad avanzamento interno dei casseri senza incastellatura esterna. Fu un’impresa gigantesca e ardimentosa per l’epoca: un ponte in cemento armato ad un solo arco di 90 metri di luce ad un’altezza di 65 mt. Il ponte, interamente realizzato in calcestruzzo armato, si sviluppa su una lunghezza di circa 137 metri con una luce centrale composta da due arcate affiancate di 91 metri.
Nel tempo si sono verificati fenomeni di degrado che interessano gran parte della superficie dei pilastri e dei traversi che costituiscono i telai di sostegno dell’impalcato, soprattutto in prossimità degli spigoli e delle parti maggiormente esposti all’aggressione degli agenti atmosferici.
L’analisi delle sollecitazioni è stata eseguita attraverso un modello di calcolo ad elementi finiti che ha considerato diversi parametri quali:
– analisi carichi verticali
– analisi carichi longitudinali
– analisi carichi orizzontali dovuti dal vento
– analisi carichi orizzontali dovuti al sisma